Bartolomeo Colleoni studiò il programma decorativo della facciata con alcuni suoi consiglieri letterati e con il capocantiere e progettista Giovanni Antonio Amadeo. L'artista eseguì il lavoro aiutato dai suoi assistenti e con alcune interruzioni dovute al contemporaneo impegno alla decorazione della facciata della Certosa di Pavia. Nell'idea originaria del committente la facciata, di altezza vertiginosa, avrebbe potuto essere ammirata anche da grande distanza e il suo significato simbolico poteva arricchirsi agli occhi del visitatore man mano che questi si avvicinava ad essa. Nella progettazione Amadeo armonizzò la facciata con la policromia dell'attigua basilica di S. Maria Maggiore, ma soprattutto recuperò diversi elementi della facciata progettata nel 1457 dall'architetto fiorentino Filarete per il vicino Duomo di Bergamo: questa, mai realizzata, era stata ideata con la superficie incrostata di marmi, una loggetta continua in alto e una cupola ottagona con lanterna. Alla Cappella Portinari in Sant'Eustorgio a Milano si richiamano, invece, i due pinnacoli e la struttura del tamburo della cupola, scandito da oculi profilati in terracotta. Nel mausoleo colleonesco ogni elemento acquista un significato allegorico in rapporto alla personalità del committente: in essa è riassunta la storia dell'umanità, dalle storie bibliche del Libro della Genesi, attraverso le imprese di Ercole, fino al tempo dell'Impero Romano, con la creazione di un percorso, al termine del quale vi è il condottiero che si pone in continuità con i grandi personaggi dell'antichità. Insistente è la presenza degli stemmi del Colleoni, scolpiti ad esaltazione sua e della sua stirpe. In alto, sulla sommità della cupola, la statua della Madonna con Gesù Bambino chiarisce il senso ultimo delle gesta degli uomini che, attraverso l'intercessione della Vergine, trovano in Cristo la salvezza e la redenzione.Per approfondire :I marmi impiegati nella facciataLo stile architettonico della Cappella Colleoni
Cancellata in bronzo
Portale
Rilievi con teste di Imperatori romani
Ercole e Anteo; Ercole uccide il leone di Nemea
Ercole uccide l'Idra di Lerna; Ercole cattura il toro di Creta
Storie del Libro della Genesi: storie di Adamo ed Eva
Storie del Libro della Genesi: da Caino a Isacco
Coppia di finestroni
Rosone
Edicole con i busti di Giulio Cesare e dell'imperatore Traiano
Pilastri angolari
Rosone superiore
Madonna con Gesù Bambino