Alla base dei due pilastri angolari che delimitano la facciata sono inseriti quattro rilievi raffiguranti le Fatiche di Ercole. Antonio Cornazzano, autore nel 1473 della biografia di Bartolomeo Colleoni, tramanda che egli si proclamava discendente di Ercole, personificazione della forza e del coraggio. In questa convinzione il Colleoni si collega agli imperatori e ai condottieri di Roma antica che erano soliti anch'essi vantarsi di discendere dal mitico eroe delle Dodici fatiche. Come Ercole ottenne da Zeus la ricompensa della vita eterna sull'Olimpo, così Bartolomeo anela ad entrare nel Paradiso cristiano: il vicino portale, sormontato dalla figura di Dio Padre benedicente, allude infatti alla Porta del Paradiso.
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