La cancellata artistica fu ideata nel 1902-1904 da Virginio Muzio, brillante architetto bergamasco di impostazione eclettica, già impiegato dal Luogo Pio Colleoni nel progetto, mai realizzato, per il completamento decorativo della facciata della Cappella. Forse per l'improvvisa morte del Muzio, la cancellata non fu realizzata prima del 1912 ad opera della fonderia milanese di Giovanni Lomazzi. Nella decorazione sono richiamati gli ornamenti "all'antica" di derivazione romana della facciata, quali vasi, racemi vegetali, serti di alloro con bacche, clipei o tondi con testine e stemmi, a cui si aggiungono motivi cristiani come le spighe e i grappoli d'uva in riferimento al vino e al pane dell'Eucarestia, celebrata all'interno della cappella. Di particolare originalità e bellezza nella resa naturalistica è la ghirlanda di lauro, riferita fin dall'antichità romana ai poeti e ai generali vittoriosi, stesa lungo tutto il perimetro superiore dell'inferriata.
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