Le tre teste di imperatori romani entro tondi o clipei, scolpite a bassorilievo sullo zoccolo della facciata, hanno il valore di esempi di virtù civili e militari, ma anche il senso di una genealogia illustre il cui ultimo discendente vuole essere Bartolomeo Colleoni. Si tratta di Adriano, Galba e, sul fianco verso la basilica di S. Maria Maggiore, Claudio Nerone. Una simile soluzione con tondi di imperatori è presente anche sullo zoccolo della facciata della Certosa di Pavia, a cui collaborò lo stesso Amadeo negli anni in cui era impegnato a Bergamo. Nella facciata troviamo altri tondi con teste di Imperatori romani: in quasi tutti i casi questi ritratti circolari derivano da monete romane imperiali.
Clicca sull'immagine per visualizzare i dettagli