Cappella Colleoni


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La Cappella Colleoni è il mausoleo del condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, da lui fatto erigere nel cuore religioso e politico della sua città. Nel 1470 l'anziano Colleoni era giunto al termine di una gloriosa carriera e voleva lasciare un monumento unico, capace di perpetuare la memoria delle sue gesta e di se stesso, condottiero mai sconfitto, uomo di fede e di grandi virtù. Il tipo consueto della cappella funeraria quattrocentesca si trasforma così nel luogo della memoria, in cui si tramandano messaggi personali, politici e religiosi. Alcuni grandi condottieri e uomini di stato lombardi del Quattrocento desiderarono una cappella monumentale come propria sepoltura, ma solo Colleoni la costruì come edificio indipendente con accesso diretto dalla piazza cittadina. La realizzazione fu affidata all'architetto-scultore Giovanni Antonio Amadeo, che creò una costruzione innovativa in senso rinascimentale, superando lo stile tardogotico ancora diffuso in città. Demolita l'antica sagrestia della vicina basilica di Santa Maria Maggiore, fu eretto al posto di questa, tra il 1472 e il 1477, il superbo edificio che nell'idea del committente doveva occupare il fondale di una grande piazza da crearsi con la demolizione del Palazzo della Ragione, che Colleoni chiese al Comune di Bergamo ma che per fortuna non ottenne. In queste ambizioni Bartolomeo si avvicinava molto agli altri grandi capitani di ventura del tempo, che, come Federico da Montefeltro, Ludovico Gonzaga o Francesco Sforza, fecero realizzare opere grandiose: per loro il mecenatismo artistico era il mezzo per affermare ai contemporanei e tramandare ai posteri il potere acquisito e la propria statura morale, civile e militare.


Per approfondire :
Bartolomeo Colleoni, uomo del Rinascimento
Capitani di ventura nel Quattrocento in Italia

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