Il banco in legno di noce, eseguito da Giacomo Caniana, è messo in risalto dal sapiente utilizzo della radica ed è impreziosito da splendide tarsie lignee. La spalliera è ripartita in tre scomparti rettangolari che sotto pannelli, rimovibili su richiesta, ospitano tarsie raffiguranti episodi biblici: la Costruzione di un canale da parte degli ebrei a sinistra, la Costruzione del Tempio di Salomone al centro e l'Incontro al pozzo di Rebecca con Eliezer a destra. Questi episodi alludono probabilmente alle opere civili di Bartolomeo Colleoni, costruttore di chiese e monasteri e creatore di una rete idrica tra il Brembo e l'Oglio. Il Caniana, incaricato dell'opera nel 1780, ebbe il termine di due anni per la consegna. Il vivace cromatismo del legno e la buona costruzione delle scene, ne fanno uno più alti raggiungimenti della sua specialità, la tarsia, che era una tecnica dalla tradizione secolare e che comportava la scelta di essenze lignee particolari, il loro trattamento con eventuale colorazione, l'assemblaggio su una tavola e la "profilatura" a stucco nero o con ferri arroventati per evidenziare il disegno.
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