La tarsia raffigura la costruzione del primo tempio di Gerusalemme a opera di re Salomone, qui impegnato a sovraintendere ai lavori. L'episodio biblico è narrato nel Libro dei Re e racconta di come le pietre, preparate nelle cave sottostanti la città, furono gradualmente trasportate sulle grandi mura. I due soldati in primo piano, di cui uno a cavallo, sembrano introdurre nel vivo della scena, dominata dalla dinamica gestuale dei personaggi. Sulla pietra portata a spalle da uno schiavo è possibile scorgere il monogramma del Caniana. La composizione, alleggerita dall'apertura verso un fondale paesaggistico, è esaltata dalla vivace cromia del legno.