Sul sarcofago superiore sono narrati gli episodi relativi alla nascita di Gesù: l'Annunciazione, la Natività e l'Adorazione dei Magi. Queste storie, ricche di personaggi abbigliati secondo la moda quattrocentesca, sono attribuibili allo stesso Amadeo, mentre il sarcofago inferiore è da riferirsi ai collaboratori. E' proprio del maestro il particolare interesse per l'ambientazione in elaborate strutture architettoniche rinascimentali, come è evidente nell'Annunciazione che ha luogo all'interno di un chiostro dalle eleganti linee classiche. Molti sono i dettagli iconografici accuratamente descritti: nell'Annunciazione la Madonna è seduta su uno scranno, sotto il quale è visibile il suo cestino da lavoro secondo la leggenda che vuole che la giovane Maria filasse e tessesse per i sacerdoti del tempio. Il libro sull'inginocchiatoio è il libro di Isaia, che profetizzò il concepimento di Gesù nel seno della Vergine. E' presente anche la rara iconografia che mostra, insieme alla Colomba dello Spirito Santo che scende dal cielo verso Maria, anche il piccolo Gesù Bambino con la croce, che sta per incarnarsi nel grembo della Madre. Nella Natività è raffigurato un organo portativo che poteva essere suonato senza un appoggio stabile. Curioso anche il particolare nell'Adorazione dei Magi in cui un paggio sta sfilando lo sperone dal piede del Re Mago, vestito come un signore rinascimentale e appena sceso da cavallo.