Sul fronte e sui fianchi del sarcofago maggiore, contenente le spoglie del Colleoni, si susseguono cinque scene della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, alternate alle statue delle Virtù nelle quali si riconoscono la Fede con il calice, la Giustizia con la spada e la bilancia (perdute), la Carità con i bambini e la Temperanza che annacqua il vino. Il tipo di sarcofago decorato con rilievi narrativi è caratteristico della Lombardia e deriva dal modello dell'Arca di San Pietro Martire in Sant'Eustorgio a Milano, capolavoro di Giovanni di Balduccio del 1339. Tutte le scene presentano narrazioni complesse. La Crocifissione al centro comprende molti degli episodi avvenuti sul Golgota: Cristo morente è affiancato dal ladrone pentito, consolato dall'angelo, e dal ladrone empio, atteso da un diavolo appollaiato sulla croce. Il soldato Longino sta per trafiggere con la lancia il costato di Cristo e gli angeli sono pronti con il calice a raccogliere il prezioso sangue di redenzione che ne sgorgherà. La Madonna sviene sostenuta dalle Pie donne, mentre la Maddalena e San Giovanni cedono alla disperazione e la donne di Gerusalemme seguono afflitte la scena. Moltitudini di persone e di soldati a cavallo si avvicinano e un gruppetto di militari gioca a dadi per dividersi il mantello di Cristo, che uno di loro tiene sulla spalla.