Lesene con putti e cornucopie


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Autore Giovanni Antonio Amadeo

Le lesene ai lati dei due finestroni recano decorazioni a "candelabra", composte da elementi sovrapposti in verticale, come candelabri. Sono ricchissime di decori del repertorio classico, ovvero grifoni, cigni, delfini, sfingi, conchiglie, teste di arieti, bucrani, foglie di acanto accartocciate, e terminano in alto con grandi putti sorreggenti cornucopie (corni dell'abbondanza) piene di frutti. Simili figurazioni con cornucopie, presenti sulle monete romane imperiali, sono personificazioni della Prosperità, della Pace e della Ricchezza. Nel finestrone a sinistra vi è un putto seduto sulla testa di Medusa dal collo avvolto di serpenti. Poiché Medusa, creatura mostruosa che pietrificava con lo sguardo, era spesso raffigurata sugli scudi o sulle corazze dei guerrieri per incutere paura al nemico, questa raffigurazione può essere spiegata come un richiamo all'azione militare del Colleoni, terrificante per i nemici e feconda di frutti per la patria. Sulle lesene della finestra a destra del portale, oltre agli elementi descritti, troviamo anche il simbolo alchemico dell'uovo alato.