La facciata attuale della casa del Luogo Pio presenta come unico elemento originale il nobile portale in pietra e marmo rosso con gli antichi stemmi di Bartolomeo Colleoni. Le altre parti della facciata sono frutto di risistemazioni effettuate dopo l'inizio dell'Ottocento quando, nonostante l'espresso divieto testamentario di Bartolomeo Colleoni, la casa della Pietà fu frazionata e venduta. La porzione di edificio a sinistra del portale fu fatta demolire dai confinanti Secco Suardo, per crearvi un giardino, tuttora esistente, mentre gli affreschi trecenteschi che la adornavano furono staccati e venduti. Entrando oggi nella porzione residua dell'edificio, riacquistata dall'Ente nel 1891, si attraversa un piccolo cortile che dà accesso all'unico corpo di fabbrica originale che è l'attuale sede del Luogo Pio con il museo e l'archivio storico. Nell'atrio di ingresso si possono ammirare la lunetta dipinta sopra la porta principale raffigurante l'immagine simbolo dell'istituzione, il Cristo in pietà, e un calco ottocentesco in gesso del busto celebrativo di Bartolomeo Colleoni, eseguito dallo scultore accademico Francesco Somaini.
Portale
Cristo in pietà
Busto di Bartolomeo Colleoni