Si tratta del calco del Busto di Bartolomeo Colleoni, eseguito dal ticinese Francesco Somaini nel 1840 su commissione del Luogo Pio per l'Ateneo di Bergamo. Il bozzetto in gesso dipinto a finto bronzo si trova attualmente nell'atrio della Biblioteca Civica Angelo Mai, dove fa bella mostra di sé insieme ai busti di altri bergamaschi illustri. La versione finale in marmo, esposta nel 1840 all'Accademia di Brera di Milano, è invece collocata sullo scalone d'onore di palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo. In questo busto il personaggio acquista austerità e nobiltà e l'espressione pensosa e lungimirante ben si confà al pantheon dei grandi bergamaschi. Sia il volto che la tipologia della corazza sono ripresi puntualmente dal canonico ritratto di Giovan Battista Moroni, conservato in una saletta al primo piano.
Clicca sull'immagine per visualizzare i dettagli