Portale


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Il portale d'ingresso sulla via è uno dei più eleganti di questo periodo in città. In esso trova espressione quel gusto per la policromia architettonica, già presente nella Cappella Colleoni: la struttura in pietra arenaria è arricchita di alcune parti in marmo rosso veronese, quali le basi delle paraste, i capitelli e il fregio della trabeazione scolpito con stemmi e cornucopie, simbolo di abbondanza e prosperità. Gli stemmi Colleoni sono stati abrasi forse all'inizio del XIX secolo quando l'immobile fu venduto, ma sono ancora discretamente leggibili: a sinistra troviamo l'arme Colleoni d'Angiò mentre a destra l'arme personale di Bartolomeo. Il portale dovrebbe risalire a prima del 1475, anno di morte di Bartolomeo Colleoni, perché sono assenti riferimenti alla nuova destinazione d'uso come Casa della Pietà. La struttura, la tipologia dei capitelli e la policromia richiamano il cortile di Palazzo Brembati alla Porta S. Giacomo, costruito dal 1467 dai Moroni, muratori e costruttori che lavorarono anche alla Cappella Colleoni, nel Castello di Malpaga e sappiamo attivi anche in questa dimora cittadina del Colleoni. E' possibile avanzare l'ipotesi che la porta sia stata eseguita su disegno dell'ingegnere Alessio Agliardi, personaggio molto legato a Bartolomeo Colleoni e alla stessa Pietà.



Per approfondire :
Il nome e lo stemma Colleoni
 

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