Statua di soldato (dal rosone nella facciata della Cappella)


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Autore Giovanni Antonio Amadeo

La statua, che si trovava sulla sommità del rosone nella facciata della Cappella Colleoni, rappresenta un guerriero, con armatura romana, interpretato da alcuni come Sant'Alessandro martire, il santo soldato patrono di Bergamo, da altri come lo stesso Colleoni, qui glorificato. Quest'ultima interpretazione troverebbe conferma nel fatto che ai lati, in facciata, sono collocati entro edicole i ritratti di Giulio Cesare, il più valoroso dei generali romani, e di Traiano, il più saggio e giusto tra gli imperatori, ai quali si paragona la figura di condottiero al centro. E' probabile che si volesse giocare su questa ambiguità ma forte è il riferimento all'immagine trionfale del Colleoni, guerriero invitto ma anche saggio governante che seppe dare prosperità alla sua terra. Dal punto di vista stilistico si nota una forte somiglianza con le statue dei due soldati scolpiti sugli stipiti del portale del Banco Mediceo a Milano, edificato con la probabile partecipazione della bottega dei Solari, dove Amadeo iniziò la sua attività.
 

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