Tra le Storie di San Giovanni Battista è di importanza centrale il battesimo di Cristo sul fiume Giordano, che compare nell'arte cristiana di tutti i tempi come simbolo di purificazione. La scena è costruita con la tipica teatralità di Tiepolo e segue l'iconografia tradizionale: San Giovanni versa acqua sul capo di Cristo, coperto dal perizoma e con i piedi immersi nel fiume. La composizione è bilanciata dalla presenza di due angeli, impegnati a reggere gli abiti di Cristo, e della colomba dello Spirito Santo in alto al centro. La scena è ambientata in un paesaggio che ricorda la Pianura Padana, con dei pioppi sullo sfondo. La folla è costituita dai personaggi più vari, che assistono al rito con atteggiamento diverso, ma solo la fanciulla con l'anfora sembra distratta dal cane che si sta abbeverando. La struttura libera e sciolta, i colori brillanti e la forte luminosità dell'atmosfera solare, risentono ancora della lezione di Paolo Veronese. Un bozzetto dell'affresco è conservato presso l'Art Institute di Chicago.
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