Le due statue femminili sono personificazioni di virtù che vegliano sulla soglia del mausoleo: da alcuni è stato ipotizzato che le statue richiamino le colonne all'ingresso del Tempio di Salomone a Gerusalemme e che siano quindi da interpretarsi come la Fortezza e la Stabilità, intesa anche come Giustizia. In questo caso le due virtù incarnerebbero i valori che Colleoni mise a fondamento della sua esistenza, la fortezza necessaria al condottiero e la giustizia al signore. Le personificazione della Giustizia e della Fortezza compaiono anche in un affresco allegorico, fatto dipingere dal Colleoni nel salone al primo piano del Castello di Malpaga. Le statue sono aggraziate e hanno posture elegantemente incurvate, ancora influenzate, dalla statuaria tardogotica, anche se lo studio dell'antichità classica conferisce una monumentalità inedita.
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