La virtù della Prudenza, dipinta sulla parete di fronte alle finestre, a destra, presenta un'ampia lacuna dal busto fino al limite inferiore ma è ancora leggibile nella parte superiore mostrando la rara iconografia di una donna con tre volti recante uno specchio. Il significato affonda le sue radici nella cultura classica, ripresa dalla Scolastica e da Dante, che nel Convivio sostiene che all'uomo prudente, cioè saggio, "si richiede buona memoria delle vedute cose, e buona conoscenza delle presenti, e buona provvedenza delle future". Pertanto la Prudenza sa guardare indietro e davanti a sé per vivere al meglio il presente. I tre volti rispecchiano solitamente le tre età dell'uomo: giovinezza, maturità e vecchiaia, ma in questo caso, curiosamente, la testa anziana è un uomo con la barba. Lo specchiarsi si riferisce invece alla necessaria conoscenza dei propri limiti per una condotta saggia e prudente.