Questo assatanato groviglio di corpi offre una visione drammatica, quasi grottesca della guerra. Nell'atmosfera oscura della notte, illuminata da bagliori irreali, l'orrore è ancora più forte e privo di razionalità. Come una scena teatrale, la luce accuratamente puntata enfatizza le espressioni dei volti e la dinamica gestuale: vi leggiamo non tanto la narrazione biblica quanto un'istantanea della battaglia della Riccardina, conclusa con esito incerto dopo un acerrimo combattimento alla luce delle fiaccole.