Statue delle Virtù


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Autore Giovanni Antonio Amadeo

Le due statue femminili rappresentano Virtù che vegliano sulla soglia del mausoleo: da alcuni è stato ipotizzato che le statue richiamino le colonne all'ingresso del Tempio di Salomone a Gerusalemme e che siano quindi da interpretarsi come la Fortezza e la Stabilità, intesa anche come Giustizia. In questo caso le due virtù incarnerebbero i valori che Colleoni mise a fondamento della sua esistenza, la fortezza necessaria al condottiero e la giustizia al signore. Le personificazioni della Giustizia e della Fortezza compaiono anche come sentinelle in un affresco allegorico, fatto dipingere dal Colleoni in un salone del Castello di Malpaga. Le statue hanno posture elegantemente incurvate, ancora influenzate dalla statuaria tardogotica, ma lo studio delle antichità romane e delle opere del Rinascimento toscano, centrale nella formazione dell'Amadeo, conferisce una monumentalità inedita.



Per approfondire :
Castello di Malpaga