Nell'episodio del Serpente di bronzo, a sinistra, la scena è dominata dalla figura di Mosè, che con la mano indica un serpente di bronzo sistemato su un'asta a forma di "tau". Il suo miracoloso effetto curativo avrebbe guarito coloro che a terra si contorcevano per il dolore provocato dai morsi dei serpenti. La tarsia a destra raffigura la Consacrazione del Tempio di Gerusalemme, completato da Salomone dopo più di sette anni di lavori. La sua consacrazione avvenne ben tredici anni dopo, durante i quali l'edifico rimase vuoto. Le due tarsie si caratterizzano per la ricchezza cromatica dei legni, la varietà delle figure e l'attenzione alla dinamica gestuale.