Giunto alla vecchiaia carico di onori e di beni mobili e immobili ma privo di discendenza maschile, nel 1466 il prode condottiero effettuò una donazione inter vivos al comune di Bergamo fondando un ente benefico, oggi denominato Luogo Pio della Pietà Istituto Bartolomeo Colleoni. L'istituzione, confermata nel testamento del 1475, è ancora attiva dopo quasi cinque secoli e mezzo di vita con le sue proprietà, la sua amministrazione e il suo statuto e si annovera fra le più antiche d'Europa ancora in vita. Gli scopi principali dell'ente, indicati dallo stesso Colleoni, furono l'assegnazione di una dote nuziale alle fanciulle povere e in difficoltà perché potessero inserirsi dignitosamente nel contesto sociale, il completamento decorativo della sua Cappella funebre e la celebrazione delle messe in suffragio della sua anima. Come stabilito dal condottiero, la Fondazione ebbe ed ha tuttora sede vicino alla Cappella in via Colleoni 11 nella casa che il capitano acquistò e adibì a sua dimora cittadina: l'edificio ospita attualmente affreschi, dipinti, cimeli e il notevole archivio storico dell'ente.